Premio Letterario Nazionale “Città di Forlì”
8ª Edizione - 2010
La cartolina dell'8.va edizione
La cartolina dell'8ª edizione
Motivazioni

Premio Sandra Mazzini per la poesia inedita

Vincitrice:

  • CATERINA BIGAZZI

Motivazione:
La giuria ha deciso di indicare come vincitrice questa poetessa per la originalità della impostazione della scrittura con tre brani che quasi potrebbero essere aspetti diversi di uno stesso componimento. Le invocazioni e le immagini sono intense e palpabili così come i sentimenti forti a cui rimandano.

2° Classificato

  • VANNI GIOVANARDI

Motivazione:
I componimenti di questo autore risaltano per la capacità descrittiva grazie ad un uso delle parole che diventano pennellate e portano il lettore ad immergersi nelle immagini che vanno dalla donna amata, ai ricordi dell'infanzia e al proprio paese con l'amore che traspare in ogni verso e con una grande passione per la scrittura.

3ª Classificata

  • MARILENA FERRONE

Motivazione:
Il tema di questa silloge è tragico, l'autrice riesce attraverso un attento e sapiente utilizzo delle parole a far percepire il dolore, che, attenzione, non è sconfitta ma consapevolezza. E' una poesia piena, mai scontata, i versi scorrono fluidi, senza cadute di tono e senza retorica.

Segnalati:

  • SEBASTIANO ADERNO'

Motivazione:
E' uno scrivere materico e stringente,se fosse un dipinto sarebbe a tinte forti e contrastanti, infatti i versi sono dotati di grande mobilità ma anche di incisività a tratti dura, con un ritmo interno e un incalzare che la fa poesia degna di nota.


  • FRANCO CASADEI

Motivazione:
Non è scontato scrivere del quotidiano. É necessario essere capaci di uscire per un poco da se stessi e guardarsi nelle azioni ed emozioni dalle quali la fretta della vita spesso ci distrae. Bisogna fermarsi un istante e riprendere a notare quello che ogni giorno, per abitudine o per errore, finisce per sfuggirci: i capelli della persona che amiamo, la presenza di una donna senza nome da sempre ai lati della chiesa... Questo il merito principale dell'autore: tramite una poesia fresca e garbata, riesce ad evocare immagini che coinvolgono chi legge nel suo quotidiano. E che, di rimando, inducono il lettore a riflettere sul proprio.


Premio Macrolibrarsi per la traduzione di poesia

Vincitrice:

  • VALERIA TOCCO

Motivazione:
L'elegante e quasi perfetto lavoro presentato colpisce per il notevole sforzo traduttivo, specie nella versione della seconda poesia intitolata in italiano La prima pietra, dove tutto è molto misurato. Infatti la traduttrice segue il "senso" del testo della poetessa portoghese Rosa Alice Branco, producendo un equilibrato dettato poetico e riuscendo a svelarci la bellezza delle parole originali dove tutto è concentrato in un frammento di vita vissuta, rendendo il testo finale in un lirismo ricco e di forte intensità legato da un filo scolpito dalle belle parole.

2ª Classificata:

  • LAURA BELLANTI

Motivazione:
La giuria ha apprezzato la scelta di nomi nuovi nel panorama della poetica internazionale, e questo della poetessa spagnola Luísa Castro ne è un chiaro esempio. Non sono dei testi di particolare lunghezza o difficoltà ma tutto ciò è molto relativo trattandosi di poesia e perlopiù in spagnolo che non pochi dubbi linguistici può provocare nel traduttore meno accorto. Condividiamo pienamente la resa poetica di questi due elaborati fatta in maniera intensa e da cui emergono particolare sensibilità, cura del testo originale, coinvolgendo, allo stesso tempo, qualsiasi lettore, donando un ottimo e pregiato risultato linguistico.

3ª Classificata:

  • GIULIA BOSSAGLIA

Motivazione:
La scelta della famosa e pluripremiata non solo in Italia ma in tutto il mondo poetessa portoghese Sophia de Mello Breyner Andresen era davvero "delicata" poichè si poteva incorrere nel rischio di non portare nulla di innovativo a livello linguistico e lessicale. Invece le due traduzioni presentate dalla traduttrice sono state ben scelte, sopratutto la seconda, Il sole il muro il mare, trattandosi di una poesia a strofe irregolari, che alternando il verso corto a quello lungo possiede un ritmo vicino alla prosa, svelandoci tuttavia una bella resa poetica tutta concentrata nell'attimo che le appartiene. Siamo in presenza di due testi esteticamente ben resi e al "servizio" dell'espressione del pensiero equilibrato, tipico della architettura delle parole ben noto alla poetessa portoghese. La traduttrice riesce a svelarci la bellezza della funzione magica della poesia armonica, metaforica e allegorica, scolpita in frammenti di scenografia magica e intima che le appartiene.


Premio Irene Ugolini Zoli per la prefazione a un libro di poesie

Vincitore:

  • LUCA BALDONI

Motivazione:
Baldoni, con sapiente regia, ci introduce nell'universo spazialmente e umanamente "eccentrico" di de Vos, in una geografia dove Est e Ovest s'intrecciano in un gioco di repentini mutamenti di scenari. Seguendo le tracce del poeta errante, ci conduce con pacata lucidità sulle orme di de Vos in un itinerario umano e poetico che scava nelle pieghe dell'anima, fra passione omoerotica e lirismo quasi mistico. Baldoni coglie dunque gli aspetti più reconditi e profondi della poesia del de Vos attraverso spazi vasti, dimensioni dilatate e ariose fino ad approdare ad angusti e squallidi interni, riscattati dall'intenso lirismo del verso.

2° Classificato:

  • LORENZO MARI

Motivazione:
Nell'introduzione a "La moneta a noi donata" Lorenzo Mari, teso alla ricerca di una più precisa individuazione della permeabile linea di confine tra prosa e poesia, ci guida attraverso vari livelli di accurata analisi del testo: retorico, stilistico, storico ed etico-morale. Ma, infine, sapientemente rivela quella che per l'autore, pur nel segno della contraddizione e della complessità, è la definizione possibile di poesia: parola-azione che, con duro e ostinato lavoro, è capace di incidere sulla realtà e trasformarla.

3ª Classificata:

  • VALERIA DI FELICE

Motivazione:
Poiché "Fisica semantica" di Sante De Pasquale si prestava ad un escalation di protagonismo da parte del recensore, senza cadere in questo tranello Valeria Di Felice è riuscita a rendere ben visibile e comprensibilissima una poesia intrisa di una filosofia in cui l'allucinazione la fa da padrone. Brava!

Segnalata:

  • ROSARIA LO RUSSO

Motivazione:
La prefazione di Rosaria Lo Russo all'antologia "La donna e il lavoro" è stata segnalata per essere riuscita a esaltare l'aspetto creativo femminile oltre il lavoro, per aver comunicato il senso di appartenenza a una comunità dinamica, sensibile e soprattutto presente nella società.


Premio Foschi Editore per il romanzo inedito

Vincitore:

  • MARIO DE FANIS

Motivazione:
Un piacevole e commovente racconto sul senso della vita e l'indagine psicologica dell'esistenza. Con un linguaggio accurato e piacevole, l'autore ripercorre il complesso cammino di un giovane immigrato che si trasferisce con il padre a vivere ad Ancona. È in questa città che trascorre gli anni più intensi e significativi della sua esistenza, ma è anche la città dove scopre, in un intricato percorso di maturazione, le ferite ancora dolorose della sua infanzia. Delicato, profondo e nostalgico, questo romanzo coinvolge il lettore nelle vicende più intime e personali del protagonista, riuscendo ad emozionare e a far riflettere sulla drammaticità del vivere quotidiano e l'universalità dell'essere umano.

2° Classificato:

  • MAURO MAGGIORANI

Motivazione:
Il romanzo scorre con scioltezza e con un'indagine di personaggi e luoghi sostanzialmente appassionante. La vicenda si dipana fra il romanzo storico e un'architettura di pura fantasia, intrigando il lettore in un viaggio che non esclude l'analisi interiore.

3° Classificato:

  • NICOLA MAZZI
  • DONAT WALTER

Motivazione:
Gli autori seguono con interesse un gruppo di personaggi, le cui vicende personali e di formazione si succedono in diversi panorami geografici e culturali. Una storia on the road che tesse e intreccia le vite dei diversi protagonisti, legati da un unico indissolubile filo: il destino. La scrittura risulta accurata e piacevole. L'analisi psicologica è attenta.

Finalisti:

  • MASSIMILIANO VENTURINI

Motivazione:
È una storia archeologica-misterica che mette in mostra una struttura complessa e articolata. L'autore dimostra di saper tenere le briglie di diversi fili, sia per quanto riguarda l'alternarsi dei tempi, sia quello dei luoghi e dei personaggi. È una persona che conosce bene il genere poliziesco-noir.

  • GIUSEPPE MAGNARAPA

Motivazione:
La storia è complicata e romanzesca. La città in cui si svolgono i fatti è Siena e al centro c'è una famiglia facoltosa che nasconde al suo interno vicende morbose e violente. Il romanzo chiude la narrazione in modo originale con due finali. L'autore utilizza lo stile in modo avveduto e alla fine efficace. Dal punto di vista contenutistico la storia è ben congegnata.

  • LUCA BIANCHEDI

Motivazione:
È un viaggio a ritroso nella memoria, una sorta di diario indirizzato a una figlia sconosciuta, dove vengono ripercorse le fasi di vita che hanno portato alla sua nascita. La scrittura fluisce bene. Il racconto ha spesso accenti poetici ed interessanti spunti biografico-epistolari.