Ho perso il titolo

La nuova raccolta di poesie di Claudia Bartolotti
con traduzione a fronte in portoghese di Anabela Ferreira

Claudia Bartolotti è nata e vive a Forlì. Ha pubblicato le raccolte di poesia: ”La coda dello scorpione (Euroforum, Rimini), “Dolce fiele e amaro miele” (Edizioni Forum, Forlì) e “Soffiando, a volte si riesce anche a fischiare” (Ellemme, Roma), che è stata finalista al premio Giosuè Carducci. Nel 1985 ha vinto il Premio Romagna con la silloge “Infanzia di una leader/a”. Con l’opera “Spigoli di carta” ha partecipato a diverse mostre di poesia visiva in Italia e all’estero. Alcune sue liriche sono state incluse in varie antologie e sono state inserite in spettacoli teatrali. Ha inoltre pubblicato nei “Quaderni dell’Ortica” il romanzo breve “Naufragio sulla soglia”. È uno dei fondatori della rivista culturale “L’Ortica” della quale è tuttora redattrice. Risale al 1988 la sua prima personale come pittrice.


«Quando ho preso visione per la prima volta del testo di Claudia Bartolotti sono rimasta colpita dalla profondità delle parole scritte, dal loro denso significato coevo. Erano come scolpite, martellanti, piene, gravi ma senza ombra di dubbio suggestive. (…) Dalla lingua di Claudia Bartolotti si vede il cuore di chi vuole dire come la pensa, di chi sa quello che vuole, di chi desidera far volare le parole con un senso compiuto, profondo».
Anabela Ferreira


Anabela Cristina Costa Da Silva Ferreira, nata a Lisbona, dal 1990 è residente a Forlì. Traduttrice, è responsabile del centro per la certificazione della lingua portoghese con sede a Bologna, ed è docente presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere moderne dell’U(niversità degli Studi di Bologna e la Scuola superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì. Collabora con alcune riviste letterarie in Italia e all’estero dove sono stati pubblicati diversi suoi articoli di carattere linguistico-culturali. È stata l’autrice di “Navegando” un corso interattivo in cd-rom per l’autoapprendimento della lingua portoghese e di “Canto Poesia”, cd di musica e recitazione in portoghese di poesie italiane e romagnole.


A che serve parlare?
L’usura delle parole
è tara formativa
e i gesti
son falsità da teatranti.
Dici di aver qualcosa da dire?
Tu
che sostieni sia il linguaggio
specialità degli uomini
e ricorri al lessico dei delfini
per dirmi che i sussurri delle foglie
sono discorsi.
Ferire con le parole
è specialità da uomini,
tradire illudere adornarsi,
mascherarsi con le parole
è specialità da uomini,
comunicare con il linguaggio
è privilegio della natura.
Non considero la poesia?
La poesia
che si perde tra le parole
mentre la vita vive,
la poesia che incontra gli orecchi,
spreme i cervelli,
riveste di parole
aria inquinata da parole
Para que serve falar?
A usura das palavras
è tara formativa
e os gestos
são falsidades de teatristas.
Dizes que tens algo para dizer?
Tu
que achas que a linguagem
é especialidade dos homens
e recorres ao léxico dos golfinhos
para me dizeres que os sussurros das folhas
são discursos.
Ferir com as palavras
é especialidade dos homens,
trair iludir falsamente vestir-se,
mascarar-se com as palavras
é especialidade dos homens,
comunicar com a linguagem
é privilégio da natureza.
Não considero a poesia?
A poesia
que se perde entre as palavras
enquanto que a vida vive,
a poesia que encontra as orelhas
espreme os cérebros,
cobre de palavras
ar poluído de palavras.


Cassandra

Cassandra lo sente, lo sa che il vento
è un amante impetuoso, arco gitano
ti penetra dentro fino al pensiero,
coi suoi mutamenti graffia la mente
sussurra racconti e dona le voci
di algidi sogni del dopo a venire.
E Cassandra grida dentro al suo vento
nuova luna: attenzione ai cavalli
nella notte non son sempre sinceri
prima stella: state attenti alle armi
non son sempre sicure, alibi hanno
e doppi inganni, ed il sangue non è
sbavatura di un belletto alla moda.
Il vento circonda Cassandra e il suo tempo
li mette in cornice e forte li appende
al grande ombelico del temporale,
a lei svela dei lampi l’origine
dei tuoni le mostra l’eccitamento.
Cassandra vede l’inganno dell’uomo
l’odio la rabbia il coltello e le mani
che vanno senza seguire il pensiero
e vede il tempo perso per battere
l’ora e il minuto perso per calpestare
i passi di chi ti vuol superare,
gli occhi di quello che appare nemico
per un diverso colore o formato,
perso a barattare la fantasia
per possedere e non potere avere.
Cassandra grida con toni di vento
diventa soffio all’orecchio degli altri
ma le sue storie son bruma fuggente.

Cassandra

Cassandra sente-o, sabe que o vento
é um amante impetuoso, arco cigano
penetra em ti até ao pensamento,
com as suas mutações arranha a mente
sussurra contos e dá as vozes
de álgidos sonhos do que virá a seguir.
E Cassandra grita dentro ao seu vento
lua nova: atenção aos cavalos
de noite nem sempre são sinceros
primeira estrela: prestem atenção às armas
nem sempre são seguras, álibis têm
e duplos enganos, e o sangue não é
baba de um adorno na moda.
O vento rodeia Cassandra e o seu tempo
mete-os na moldura e forte pendura-os
ao grade umbigo do temporal,
a ela revela os relâmpagos a origem
dos trovões mostra-lhe a excitação.
Cassandra vê o engano do homem
o ódio a raiva a faca e as mãos
que vão sem seguir o pensamento
e vê o tempo perdido para bater
a hora e o minuto, perdido para pisar
os passos de quem o quer ultrapassar,
os olhos daquele que parece inimigo
por uma diferente cor ou formato,
perdido a trocar a fantasia
para possuir e não poder ter.
Cassandra grita com tons de vento
torna-se assopro ao ouvido dos outros
mas as suas histórias são bruma fugitive.



Il libro si trova in vendita, a Forlì, nelle librerie:
G. Einaudi - Via Lazzaretto 29/A
Il Cenacolo
- Via Giorgina Saffi, 13
Libreria Mondadori
- Corso della Repubblica, 44

e nelle edicole:
Baldassari Daniele - Corso della Repubblica, 29/A
Scala
- Corso Garibaldi, 31/C

È on-line sui siti:
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